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Serafin
G., La fisica delle diadi
(2° edizione),
2000 - €18,08
Le diadi,
delle quali questo libro offre una breve trattazione,
inducono a ritenere che il fotone sia una coppia di emifotoni
e che tali emifotoni siano microentità fisiche in quantità
oltremodo più numerose dei fotoni stessi; questi ultimi,
infatti, costituirebbero eccezionali manifestazioni energetiche
dei primi. Parlare di un fotone significa, quindi, riferirsi
prevalentemente ad una energia; una energia sprigionantesi
nella eventualità che una coppia di emofotoni incontri
ostacoli sul proprio cammino e preservi inalterata una
precisa scansione spaziotemporale fra i suoi due costituenti.
Comportamento fisico del tutto simile potrebbe riscontrarsi
nel fenomeno di cessione dell’energia cinetica da parte
dei corpuscoli, in detto caso chiamati movioni. Fotoni
e movioni, ognuno ipotizzato nella suddetta foggia di
coppia in movimento, soddisfano alla prova di Taylor uno
per uno, ossia quando essi sono disposti in raggi così
deboli che giungono da singoli alle due fessure debitamente
approntate nel noto apparato sperimentale. Sempre tramite
le diadi si scopre che è possibile attribuire al fotone
un preciso valore di massa direttamente proporzionale
alla sua stessa frequenza. |